L’enologo Francesco Asaro tra i componenti del Comitato Nazionale Vini

L e n o l o g o F r a n c e s c o A s a r o t r a i c o m p o n e n t i d e l C o m i t a t o N a z i o n a l e V i n i

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su linkedin
LinkedIn
Oggi condividiamo una notizia che ci rende orgogliosi e che è motivo di soddisfazione per l’azienda, e cioè il recente incarico ricevuto dall’enologo di Colomba Bianca, Francesco Asaro, come rappresentante e coordinatore delle Regioni e delle Provincie Autonome nel Comitato Nazionale Vini, organo del Ministero delle Politiche agricole che, tra i vari compiti, ha quello di intervenire nella procedura di esame delle domande di protezione e modifica dei disciplinari di produzione dei vini Dop e Igp.

“Questo incarico segna per me e per Colomba Bianca un momento molto importante. E’ la prova che la nostra presenza sul territorio viene riconosciuta e che ha visto in me un riferimento di cui sono onorato. Il mio impegno in Colomba Bianca sarà accompagnato da questo importante impegno nell’ambito della tutela dei vini DOP e IGP italiani”, così Francesco commenta il suo incarico.
Oggi condividiamo una notizia che ci rende orgogliosi e che è motivo di soddisfazione per l’azienda, e cioè il recente incarico ricevuto dall’enologo di Colomba Bianca, Francesco Asaro, come rappresentante e coordinatore delle Regioni e delle Provincie Autonome nel Comitato Nazionale Vini, organo del Ministero delle Politiche agricole che, tra i vari compiti, ha quello di intervenire nella procedura di esame delle domande di protezione e modifica dei disciplinari di produzione dei vini Dop e Igp.

“Questo incarico segna per me e per Colomba Bianca un momento molto importante. E’ la prova che la nostra presenza sul territorio viene riconosciuta e che ha visto in me un riferimento di cui sono onorato. Il mio impegno in Colomba Bianca sarà accompagnato da questo importante impegno nell’ambito della tutela dei vini DOP e IGP italiani”, così Francesco commenta il suo incarico.

Un importante traguardo per un enologo che è cresciuto in azienda.

Già nel 2002 lavorava in Colomba Bianca come aiuto enologo, ancor prima di laurearsi in Enologia presso l’Università degli Studi di Palermo, distaccamento di Marsala. Nel 2008 diventa responsabile di uno degli stabilimenti di Colomba Bianca, “La Vite” di Campobello di Mazara e due anni dopo anche Responsabile dei vini confezionati. Questo suo percorso gli ha permesso di conoscere in maniera completa tutte le varie fasi di produzione e lavorazione che avvengono in cantina.
Dal 2017, inoltre, è Segretario di Assoenologi, sezione Sicilia.

“Grazie all’enologo Carlo Ferracane, importante maestro e punto di riferimento, e a Dino Taschetta che, oltre ad essere il Presidente di Colomba Bianca, è anche persona grande ispirazione a livello umano e professionale, ho avuto l’opportunità di approfondire la mia formazione, di imparare e di migliorarmi”.

“Oggi il vino italiano è riconosciuto tra i migliori al mondo. I dati di quest’anno confermano ancora di più questo trend. E per questo sento che il mio impegno e la mia dedizione saranno ancora più importanti per seguire la strada già intrapresa dei vini di qualità”.