Il 2021 di Colomba Bianca sembra essere iniziato sotto i migliori auspici. I primi mesi del nuovo anno segnano infatti un successo dopo l’altro. A distanza di una settimana dalla London Wine Competition 2021, ulteriori prestigiosi riconoscimenti arrivano questa volta dall’autorevole guida internazionale Gilbert & Gaillard, punto di riferimento per professionisti e winelover provenienti da tutto il mondo. I numeri del resto sono più che evidenti: 93 e 88 punti attribuiti, rispettivamente al Tenuta Fenice Riserva 2018 e al Resilience Perricone, e 90 assegnati al Tenuta Fenice Nero d’Avola 2020 e al Resilience Lucido. Punteggi altissimi con cui Colomba Bianca assapora nuovamente il gusto della vittoria confermandosi, ancora una volta, tra i marchi del vino di qualità in Sicilia più apprezzati all’estero.
A commentare lo straordinario successo il Presidente Leonardo Taschetta che ha dichiarato: “Il prestigioso risultato ottenuto in Francia premia, ancora una volta, la bontà del lavoro svolto negli ultimi anni in uno dei mercati strategici in Europa per Colomba Bianca”. Anche nel corso del 2020, nonostante tutte le difficoltà legate all’emergenza sanitaria, i vini della storica cooperativa siciliana hanno continuato a fare il giro del mondo. “Un’ulteriore conferma – prosegue il Presidente Taschetta – della capacità e lungimiranza del nostro management che ha saputo infondere una visione internazionale ad un’azienda che oggi esporta i suoi vini in ben 26 mercati, dall’Europa al nord America, passando dal sud-est asiatico”.
A commentare lo straordinario successo il Presidente Leonardo Taschetta che ha dichiarato: “Il prestigioso risultato ottenuto in Francia premia, ancora una volta, la bontà del lavoro svolto negli ultimi anni in uno dei mercati strategici in Europa per Colomba Bianca”. Anche nel corso del 2020, nonostante tutte le difficoltà legate all’emergenza sanitaria, i vini della storica cooperativa siciliana hanno continuato a fare il giro del mondo. “Un’ulteriore conferma – prosegue il Presidente Taschetta – della capacità e lungimiranza del nostro management che ha saputo infondere una visione internazionale ad un’azienda che oggi esporta i suoi vini in ben 26 mercati, dall’Europa al nord America, passando dal sud-est asiatico”.